Giovani e social network

Giovani e social network

 

Consigli per i giovani

 Navigare su Internet può essere utile e divertente, ma prima di cominciare è importante conoscere e ricordare alcune regole molto importanti.

  • Non date mai informazioni come il vostro nome e cognome, indirizzo, nome della scuola o numero di telefono a persone conosciute su Internet.
  • Non mandate mai vostre foto a qualcuno conosciuto via Internet senza il permesso dei vostri genitori.
  • Leggete le e-mail con i vostri genitori, controllando con loro ogni allegato al messaggio.
  • Dite subito ai vostri genitori o ai vostri insegnanti se leggete o vedete qualcosa su Internet che vi fa sentire a disagio o vi spaventa, per esempio fotografie di persone adulte o di bambini nudi.
  • Non fissate incontri con persone conosciute via Internet senza il permesso dei vostri genitori.
  • Ricordatevi che online le persone possono non essere quello che dicono di essere. La bambina con cui credete di chattare potrebbe essere un uomo adulto!

Un aspetto su cui voglio soffermarmi è la mancanza di una identità certa negli utenti delle chat. Alcuni uomini e donne, sfruttando l'anonimato offerto dalla chat, si presentano infatti nelle conversazioni in rete talvolta con un'identità diversa, un sesso diverso un'età diversa. La rete consente infatti di sperimentare, senza troppi rischi, cosa vuol dire appartenere ad un altro genere o come ci si sente ad essere un adolescente o cosa vuol dire svolgere una professione diversa. L'importante è però, per gli utenti delle chat, essere coscienti di questa situazione e non dimenticare mai che il loro interlocutore, per motivi vari, può essere diverso (o diversa) da quello che dichiara di essere, con tutto ciò che ne consegue.

Una facilità estrema nel lasciarsi andare a confidenze anche riguardanti aspetti intimi della propria vita, con una persona appena conosciuta in chat, è insomma una cosa che comporta un certo coefficiente di rischio che va considerato!

Questo non vuol dire ovviamente che si debba rinunciare a comunicare con persone appena conosciute (in fondo è la cosa più divertente che offre la chat) o di dover rinunciare all'allargamento della cerchia degli amici incontrando nel mondo reale delle persone conosciute on-line. Bisogna, a mio avviso , semplicemente ricordare che le chat-line rispecchiano il mondo che le ha create.

Nella chat si incontrano quindi persone di tutti i tipi. Ci sono, come nel mondo reale, persone a posto e brutti ceffi, nella stessa identica percentuale di una strada affollata o di qualsiasi altro luogo pubblico. Nei contatti con persone nuove conosciute sulle chat-line sembra, quindi, manifestarsi nei navigatori una minore diffidenza rispetto a quando si muovono nel mondo reale e una certa facilità alla caduta di tabù e resistenze.

In effetti la maggior parte dei "navigatori" adulti ed esperti ha imparato ad usare un minimo di cautela nell'interagire con chi non si conosce e tale cautela è generalmente sufficiente per evitare brutte sorprese.

Se si conosce qualcuno sulla chat e si decide di incontrarlo dal vivo, dare il primo appuntamento in un luogo pubblico e affollato e non andare all'appuntamento da solo rappresenta una precauzione sufficiente per evitare brutte sorprese.

Non è la stessa cosa per i bambini. La loro curiosità unita all'ingenuità può metterli in condizione di rischio nel momento in cui vengono avvicinati on-line da soggetti con cattive intenzioni, ad esempio con pedofili. Sarebbe opportuno per questo motivo accompagnare i bambini nella navigazione e insegnargli a raccontare sempre ai genitori le loro esperienze di navigazione.

 

Facebook e twitter, come navigare in sicurezza (fonte società italiana di pediatria)

 

Facebook

E’ utile spendere un po’ di tempo per mettere a punto alcune caratteristiche del profilo di Facebook affinché le informazioni personali siano opportunamente protette.

Richieste di amicizia

E’ bene accettare richieste di amicizia solo da persone che si conoscono di persona e sospettare delle richieste che vengono da persone sconosciute. Da ricordare che le amicizie accettate accidentalmente oppure che per qualsiasi ragione non sono gradite, si possono eliminare. Per completare questa operazione, dalla lista degli amici selezionare il pulsante “Amici” e poi “Rimuovi dagli amici”.

Password

Cambiare spesso la password è una buona idea. Se poi la password è particolarmente complicata è ancora meglio. Come per altri servizi è opportuno evitare di comunicare la password del proprio account ad altre persone. E’ bene evitare di annotare indirizzo o numero di telefono nel proprio profilo. Ricordare sempre che i messaggi di posta elettronica che richiedono di inviare le proprie credenziali sono certamente tentativi per acquisire in modo illecito l’accesso al proprio account. E’ buona norma uscire dall’account quando si lascia il computer specie se quest’ultimo può essere utilizzato da altri.

Impostazioni sulla privacy

Facebook può essere configurato in modo da condividere le proprie informazioni del profilo e quelle che vengono pubblicate in un pannello che è accessibile in alto a destra con il simbolo di una freccetta verso il basso. Selezionando il profilo “Amici” nel profilo predefinito, consente di far vedere le proprie informazioni solo alla cerchia di amici. Al contrario l’impostazione predefinita “Pubblica” consente la lettura delle informazioni dell’utente a chiunque.

Nel pannello “Connessione da parte tua” si può controllare la possibilità di inviare messaggi, pubblicare sulla propria bacheca e di leggere i post di altri sulla propria bacheca. E’ utile limitare questi diritti ai soli amici.

I tag sono delle etichette che chiunque può assegnare a un’immagine per associarla ad una persona. E’ possibile limitare questa possibilità ai soli amici dal pannello “Funzionamento dei tag”. Se una persona ci ha taggato in una fotografia che non è di nostro gradimento è comunque possibile rimuovere la segnalazione con il nostro nominativo.

Nel pannello “Applicazioni, giochi e siti web” è possibile limitare la possibilità che altre applicazioni abbiano accesso al proprio profilo. In alcuni casi questo sistema viene utilizzato per inviare messaggi indesiderati o spam.

E’ possibile anche restringere l’accesso dei post già pubblicati in passato quando si decida di modificare il profilo di privacy da pubblico a ristretto ai soli amici.

Le persone indesiderate possono anche essere bloccate dal pannello “Gestisci i blocchi”. I blocchi possono riguardare persone oppure siti web o applicazioni. E’ utile controllare periodicamente queste impostazioni che accidentalmente possono consentire l’accesso a informazioni personali.

 

Twitter

Password

Valgono le stesse raccomandazioni indicate per l’account di Facebook e per qualunque altro servizio che richiede l’immissione di credenziali private.

Impostazioni della privacy

Fare attenzione alle applicazioni collegate all’account di Twitter. Se avete un collegamento tra l’account di Twitter e quello di Facebook, ad esempio, le informazioni pubblicate in uno dei due servizi potranno essere raggiunte anche dall’altro servizio.

Fotografie

Usare prudenza nel pubblicare foto private specie se possono essere ricondotte ad un luogo specifico. E’ opportuno evitare di consentire la geolocalizzazione da parte del servizio. Questa funzione è accessibile nella pagina relativa al proprio account.

INFORMAZIONI
info

Laurea in Psicologia - (Università degli Studi di Palermo)

Diploma di Spec. In Psicoterapia dell’adolescenza e dell’età giovanile ad indirizzo psicodinamico (S.P.A.D.)

Master Biennale in Valutazione e Psicoterapia nell’età evolutiva (I.D.O.

COLLABORAZIONI
collaborazioni

Istituto di Ortofonologia di Roma
Centro di Psicologia e Logopedia della Dott.ssa Michela Merlo di Genzano di Roma
Ospedale San Carlo Borromeo di Milano
Comunità Terapeutica per il recupero di adolescenti a rischio (età 11-21 anni), Roma
Comune di Agira
Centro di Formazione professionale

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